sabato 22 dicembre 2012

Storia della fotografia


Da qualche settimana stiamo studiando la storia della fotografia fin dalle sue origini, i primi a compiere ricerche sulla fotografia erano nicephore niepce nel 1826 che fotografo la veduta dalla sua finestra, louis-jacques mandé daguerre nel 7 gennaio 1839 circa che l'hanno caratterizzata grazie alle loro evoluzioni e studi di nuove tecniche fotografiche. La fotografia, in seguito, portò la nascita del cinema con Lumier che riuscirono a proiettare filmati che a loro volta si svilupparono fino a giorni nostri. La cosa che mi ha colpito di più è stata la grandissima evoluzione del cinema portando così alla creazione di un mondo virtuale (come Avatar) o come Il diorama è uno spettacolo per le masse,simile al Panorama, con una pedana centrale rotante che rende lo spettacolo più movimentato. Questa pedana è circondata da tele dipinte che vengono retroproiettate con effetti particolari, per rendere il tutto più affascinante dai cui gli inventori sono stati due pittori nel 1822, Buton e Daguerre.






  




venerdì 7 dicembre 2012

Foro stenopeico


Venerdì 30 novembre abbiamo creato una foto con una scatola di biscotti grazie ad un foro stenopeico ed a un otturatore. Per creare una foto abbiamo messo sul fondo della scatola un foglio di carta fotosensibile, poi abbiamo chiuso la scatola così pronta per scattare una foto. Siamo scesi nel cortile della scuola è da lì abbiamo cercato una posizione per scattare la foto. Una volta trovata la posizione abbiamo aperto l’otturatore e lo abbiamo tenuto aperto per circa due minuti senza muovere o spostare la scatola. Al termine dell'esposizione abbiamo chiuso l’otturatore e siamo saliti in camera oscura per sviluppare la foto. Nel laboratorio abbiamo tolto dalla scatola la foto e l'abbiamo sviluppata ottenendo un negativo, dopodichè abbiamo messo il negativo a contatto con un foglio di carta fotosensibile. Dopo aver effettuato alcune prove, abbiamo trovato il tempo giusto di esposizione alla luce poi l’abbiamo immersa nei liquidi sviluppo, arresto e fissaggio ottenendo un positivo cioè un'immagine che da modo di vedere i colori in modo più realistico del negativo.






 


 

giovedì 6 dicembre 2012

Sotto il terremoto


Lunedì 26 novembre 2012, insieme alla classe 2°AG del nostro Istituto, abbiamo visitato la Galleria del Premio di Suzzara. La Galleria del Premio è principalmente una galleria di arte contemporanea, al suo interno è possibile quindi osservare quadri e sculture del Novecento. In questo ultimo periodo, la galleria è caratterizzata da un “clima di emergenza”, perché è diventata una specie di ricovero per le opere d’arte che erano presenti nelle chiese mantovane danneggiate dal terremoto del maggio scorso. In questa galleria, si è pensato così di fare un’installazione per collocare queste opere e permettere alle persone di riuscire a vederle e quindi di viverle. L’idea di questa installazione si sviluppa attorno ad un struttura di tubi innocenti che ricordano i tubi che sorreggono le chiese e i campanili danneggiati dal terremoto stesso. L’installazione prende appunto il nome di “Sotto il terremoto” e già dal primo ingresso nel salone principale del museo si ha la sensazione di camminare sotto i danni provocati dal terremoto. Durante la visita abbiamo avuto l’occasione di incontrare il curatore della mostra che ci ha spiegato l’idea fondante e le scelte che sono state fatte per realizzare l’allestimento dell’esposizione. La visita si è conclusa con un’attività relativa al suono, alla poesia e al rumore. Dopo la visita alla Galleria siamo andati nella piazza di Suzzara a vedere parte dei danni causati dal terremoto: la cupola del campanile che è appoggiata a terra e la torre che è tutta rivestita da tubi innocenti.

Alcune immagini scattate da Giacomo e Giulia


                     









martedì 4 dicembre 2012

Cameraoscura portatile


Abbiamo creato una camera oscura portatile utilizzando una scatola di cartone di medie dimensioni (da scarpe) e una lente. Poi abbiamo ritagliato una piccola porzione di scatola e di coperchio con un paio di forbici, poi abbiamo colorato la parte della scatola rimanente più grande con un pennello di nero all'interno sui lati. Dopo aver colorato al suo interno la scatola abbiamo creato un foro stenopeico su un lato della scatola per permettere l'ingesso di un fascio luminoso che proietta sulla parte opposta rispetto a quella del foro l'immagine della persona, dell'oggetto o del personaggio che è difronte a noi capovolgendola e invertendola rispetto all'immagine reale. Dopo aver posizionato una lente difronte alla nostra camera oscura, abbiamo messo “a fuoco” l'immagine utilizzando la parte tagliata in precedenza più piccola della scatola rimasta per attaccarci con scotch e agganciatrice un pezzo di carta lucida, nella messa a fuoco muovendola avanti e indietro all'interno della scatola. La creazione di questa camera oscura mi ha fatto capire che si può creare foto con qualsiasi oggetto che faccia entrare della luce al suo interno.



   


          






giovedì 29 novembre 2012

Fotogramma



L’immagine che abbiamo creato sabato 14 novembre è un fotogramma ed è stata creata utilizzando la carta fotosensibile, una lampada, degli oggetti e dei liquidi di sviluppo, arresto e fissaggio. L’immagine è stata ottenuta all’interno della camera oscura, allestita nel laboratorio di chimica, usando la tecnica off-camera, ovvero senza l’utilizzo della macchina fotografica.
Per creare il fotogramma abbiamo posizionato degli oggetti sulla carta fotosensibile nel modo più appropriato in base alle forme degli oggetti stessi. Con una lampada abbiamo poi illuminato il foglio di carta fotosensibile in modo che questa assorbisse la luce nelle parti non coperte dagli oggetti. In questo modo la luce avvia il processo di riduzione dei sali d’argento in argento metallico e viene a formarsi un’immagine latente, ovvero un’immagine presente sul foglio ma non visibile a occhio nudo. La carte coperta dagli oggetti non è colpita dalla luce, così il sale d’argento presente in quei punti non modifica il suo stato. Successivamente il foglio di carta fotosensibile viene immerso nello sviluppo che accelera il processo di riduzione e trasforma le parti non coperte di colore nero per l’annerimento dei Sali d’argento. Viceversa nelle parti coperte, quelle non colpite dalla luce, il sale d’argento non si riduce in argento metallico e anche dopo l’immersione del foglio in quelle parti non si vede alcun annerimento. Dopo queste fasi, il foglio viene immerso nell'arresto che blocca lo sviluppo sulla carta fotosensibile e nel fissaggio, che eliminando i Sali ancora presenti nelle zone coperte dagli oggetti rende l’immagine inalterabile. In questo modo abbiamo ottenuto un’impronta bianca su uno sfondo nero corrispondente alla forma degli oggetti appoggiati sul foglio di carta fotosensibile.



 
ed ecco alcune immagini del backstage:

 


Impressione degli oggetti sulla carta fotosensibile

 

Sviluppo delle foto attraverso i licquidi

Sviluppo delle foto attraverso i licquidi

Foto appese per l'asciugatura

giovedì 22 novembre 2012

Chimigramma


Le due immagini che abbiamo fatto lunedì 12 novembre sono state create con la tecnica del chimigramma cioè un modo di fotografare senza usare la macchina fotografica ma usando solo la luce che può essere di origine naturale o artificiale. Per creare queste foto sono stati usati i liquidi di sviluppo, arresto e di fissaggio insieme alla carta foto sensibile che una volta questa viene esposta alla luce sul piano fisico inizia una fase lenta ma progressiva di annerimento mentre sul piano chimico i sali di argento si riducono in argento metallico. La prima foto riporta la mia mano destra che ho immerso prima nello sviluppo per qualche secondo che poi ho appoggiato qualche secondo sulla carta foto sensibile, dopo questi passaggi ho immerso la foto nell'arresto per circa 20 secondi muovendola continuamente per poi passare allo stesso modo nel fissaggio e poi per finire nel lavaggio. Nelle parti dove ho usato lo sviluppo ho accelerato l'annerimento del sale d'argento, mentre nelle parti dove ho utilizzato il fissaggio ho eliminato il sale d'argento in eccesso rendendo l'immagine inalterabile per cui la foto è risultata con la mano nera e il resto dello sfondo bianco. Se invece utilizzo prima il fissaggio: per la seconda foto ho immerso la punta del pennello nel fissaggio poi ho fatto degli schizzi al centro del foglio e “colorando” i bordi del foglio, poi ho immerso il foglio nello sviluppo, nell'arresto e di nuovo nel fissaggio e infine l'ho lavata. L'immagine è risultata con gli schizzi bianchi e uno sfondo nero perché il fissaggio sciogliere i sali d'argento nella carta foto sensibile esposta alla luce impedendone cosi il loro annerimento e sciogliendo il sale d'argento impedisce la loro trasformazione in argento metallico rendendone l'immagine inalterabile. In questo modo ho ottenuto immagine bianca a sfondo nero. ecco qui le foto:
 

Schizzi e macchie
Mano destra







Ecco alcune foto del backstage:
 
 




 

giovedì 15 novembre 2012

che cos'è la fotografia?

 

  1. la fotografia è un modo per ricordare vari momenti di vita, oppure anche per fare film, spot pubblicitari e per dare emozioni.

 


 
 
2.   Serve per fermare attimi, momenti in una foto anche di vita quotidiana come ni una famiglia o in un momento importante della propria vita, o per rivedere momenti in passato attraverso dei film.



  

sabato 10 novembre 2012

Videoclip



Il comico


Il testo spiega lo stato d'animo di molte persone che sembrano essere felici ma che dentro di loro soffrono, persone che si immaginano un mondo diverso ma poi si svegliano e tornano a vivere nella grama realtà di ogni giorno.Ho scelto questa canzone per il testo e il significato delle parole e della canzone e per il suo ritmo. Ho deciso di interpretar la associando alle parole più importanti della canzone delle immagini che la descrivano, a volte usando gli effetti sulle immagini come lo scorrimento, lo zoom, l’allontanamento, (oppure durante la successione delle immagini come la sparizione, il cuore ecc.) Nella prima immagine ho messo un uomo che lavora a cui ho aggiunto la rotazione per far sembrare l’immagine (già in bianco e nero) "vecchia ", poi ho applicato il "cambio immagine per far capire che ha cambiato modo di vivere e lo zoom all'indietro per dare una sensazione che ci sia tanta gente a divertirsi, la dissolvenza per dire che se non faceva ridere la gente avrebbe fatto il militare. Ho proseguito il videoclip con altre immagini come: i pupazzi per simboleggiare che di solito ci si diverte con loro, l’immagine di Dante, grande poeta italiano; l’immagine successiva rappresenta il tempo (la sveglia); i fogli e la matita come simbolo di apprendi mento per questo ho usato lo zoom in avanti per metterli in evidenza; l’abbraccio che a volte le lacrime non son solo simbolo di tristezza, perché vestirsi da soldato a carnevale rappresenta un uomo che non e mai stato un soldato, poi l’immagine di due persone mascherate per il fatto di non mostrare il proprio volto alla gente che ti sta intorno, la bambina che si muove verso sinistra per far sembrare che scappi da castello dove si trova la perfida regina, poi due persone che si parlano con lo sguardo, poi il "giro pagina" per far capire che qualcosa d’altro lo sa fare, lo scorrimento dell’ immagine per il "lancio e la caduta" su una aiuola. l’immagine successiva rappresenta la pioggia, la tristezza e le due persone il giovane amore, il cambio immagine buio per rappresentare la morte, l’immagine della persona e il cavallo da il senso di essere cercato da qualcuno o qualcosa (per questo lo zoom in avanti e il bambino per il sogno di essere trovi) e il sole che sorge il nuovo giorno che inizia, poi i bambini con il cane simboleggiano un ricordo che ormai e passato senza che lui se ne sia accorto (per questo l’immagine che ruota e senza accorgersi vorrebbe farla innamorare). l’immagine delle mani e l’uccello che vola via può dare un senso di mancanza e di speranza affinché la persona non vada via. Dopo queste immagini in rapida successione le mani che rappresentano il mondo e ruotando danno senso di vita insieme alla traslazione del cuore, l’arcobaleno rappresenta il senso di voler sparire perché non dura molto insieme alle maschere che le persone possono assumere, poi le impronte sulla spiaggia che spariscono con l’arrivo delle onde senza lasciare segni.

venerdì 9 novembre 2012

Light painting

Lezioni dedicate al light painting (disegnare con la luce) con il professore siciliano!
 
 



Stop motion



Spot realizzato con la tecnica dello stop motin con la classe 3ag per mostrare come abbiamo lavorato anche durante la progettazione