giovedì 22 novembre 2012

Chimigramma


Le due immagini che abbiamo fatto lunedì 12 novembre sono state create con la tecnica del chimigramma cioè un modo di fotografare senza usare la macchina fotografica ma usando solo la luce che può essere di origine naturale o artificiale. Per creare queste foto sono stati usati i liquidi di sviluppo, arresto e di fissaggio insieme alla carta foto sensibile che una volta questa viene esposta alla luce sul piano fisico inizia una fase lenta ma progressiva di annerimento mentre sul piano chimico i sali di argento si riducono in argento metallico. La prima foto riporta la mia mano destra che ho immerso prima nello sviluppo per qualche secondo che poi ho appoggiato qualche secondo sulla carta foto sensibile, dopo questi passaggi ho immerso la foto nell'arresto per circa 20 secondi muovendola continuamente per poi passare allo stesso modo nel fissaggio e poi per finire nel lavaggio. Nelle parti dove ho usato lo sviluppo ho accelerato l'annerimento del sale d'argento, mentre nelle parti dove ho utilizzato il fissaggio ho eliminato il sale d'argento in eccesso rendendo l'immagine inalterabile per cui la foto è risultata con la mano nera e il resto dello sfondo bianco. Se invece utilizzo prima il fissaggio: per la seconda foto ho immerso la punta del pennello nel fissaggio poi ho fatto degli schizzi al centro del foglio e “colorando” i bordi del foglio, poi ho immerso il foglio nello sviluppo, nell'arresto e di nuovo nel fissaggio e infine l'ho lavata. L'immagine è risultata con gli schizzi bianchi e uno sfondo nero perché il fissaggio sciogliere i sali d'argento nella carta foto sensibile esposta alla luce impedendone cosi il loro annerimento e sciogliendo il sale d'argento impedisce la loro trasformazione in argento metallico rendendone l'immagine inalterabile. In questo modo ho ottenuto immagine bianca a sfondo nero. ecco qui le foto:
 

Schizzi e macchie
Mano destra







Ecco alcune foto del backstage:
 
 




 

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